Piantravigne e il canto della Divina Commedia

Terranuova ha 11 frazioni suddivise tra la strada Setteponti, l'ascione e la zona delle Balze. Ognuna di queste racchiude le proprie particolarità artistiche e naturalistiche.

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Descrizione

Del borgo e del suo castello si trovano citazioni già nel 1251 che lo indicano con il nome di Piano di Trevigno; fu occupato dai Fiorentini nel 1288. Pochi anni dopo, nel 1302, fu indotto a ribellarsi a Firenze da Carlino dei Pazzi, il quale poi però tradì il popolo valdarnese in cambio del ritiro del bando e di tutte le condanne a morte che pendevano su di lui. L’episodio, in cui Dante Alighieri perse alcuni amici, trova un accenno nel XXXII canto dell’Inferno
Il castello fu distrutto nel 1270 da Firenze e oggi non è rimasta traccia, tuttavia la planimetria quadrangolare dell'abitato farebbe pensare ad una rifondazione trecentesca.

Piantravigne è situata sulla sommità dell'anfiteatro delle Balze sulla Setteponti in uno scenario veramente suggestivo. Nella Pieve cittadina, dedicata a San Lorenzo si trova il dipinto su tavola del XIII secolo raffigurante la Madonna con Bambino e due Santi martiri, recentemente restaurata.

Nelle vicinanze da ricordare l'abitato della Treggiaia antico castello della signoria dei pazzi si trova in buona posizione paesaggistica. 

Modalità di accesso:

Accesso su strada asfaltata.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 055919471

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Pagina aggiornata il 01/10/2024