Lotterie, tombole e pesche di beneficenza

Agli enti morali, associazioni riconosciute e comitati senza fini di lucro aventi scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi, oppure da Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) che desiderano svolgere manifestazioni di sorte locale.

Sono manifestazioni di sorte locale:

• lotterie, ovvero le manifestazioni di sorte locali realizzate mediante la vendita, limitata al territorio della provincia, di biglietti staccati dai registri a matrice, contrassegnati da serie e numerazione progressive, abbinati a uno o più premi secondo l'ordine di estrazione. L’importo complessivo dei biglietti emessi non può superare la somma di € 51.645,69;
• tombole, ovvero le manifestazioni di sorte locali effettuate mediante vendita di cartelle contrassegnate da serie e numerazione progressive, portanti una data quantità di numeri dal numero 1 al numero 90, con premi assegnati alle cartelle nelle quali, all’estrazione dei numeri, per prime si sono verificate le combinazioni stabilite. La vendita delle cartelle è limitata al territorio comunale e ai comuni limitrofi. Per lo svolgimento di tombole occorre versare una cauzione, pari al valore dei premi messi in palio, che comunque non deve superare complessivamente la somma di € 12.911,42;
• pesche o banchi di beneficenza, ovvero le manifestazioni di sorte locali realizzate con la vendita di biglietti non a matrice, una parte dei quali è già abbinata ai premi in palio. La vendita è limitata al territorio comunale e il ricavato da essa non deve superare la somma di € 51.645,69.

La legge consente lo svolgimento delle manifestazioni di sorte locale nei casi in cui siano promosse da enti morali, associazioni riconosciute e comitati senza fini di lucro aventi scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi, oppure da Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS). La manifestazione di sorte locale deve avere lo scopo di far fronte alle esigenze finanziarie del soggetto promotore. 

L’istanza deve essere presentata all’Ufficio Commercio inviandola da una casella di posta elettronica certificata all’indirizzo Pec del Comune (protocollo.terranuovabracciolini@cert.legalmail.it) oppure tramite deposito della documentazione presso l’Ufficio Protocollo. 

Non sono previsti diritti di istruttoria.
L’attività può essere svolta successivamente all’ottenimento del nulla-osta da parte dell’Ufficio territoriale dei Monopoli di Stato di Firenze e trascorsi 30 giorni dalla presentazione delle comunicazioni al Comune e alla Prefettura di cui sopra.

L'autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni di sorte locale.

• Comunicazione preliminare al Comune dove si svolge l’evento (almeno con 30 giorni di anticipo); 
• comunicazione preliminare alla Prefettura (almeno 30 giorni di anticipo);
• richiesta autorizzazione all'Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato di Firenze (decorsi 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, anche senza l'adozione di un provvedimento espresso da parte dell'Ispettorato, si intende comunque rilasciato il nulla osta all'effettuazione delle attività).

Solo per le tombole: versamento della cauzione in misura equivalente al valore complessivo dei premi promessi, calcolato in base al loro prezzo di acquisto o al valore normale degli stessi. Il versamento della cauzione, con scadenza non inferiore a tre mesi dalla data dell’estrazione, deve essere effettuato mediante deposito in denaro o in titoli di stato presso la Tesoreria comunale, oppure mediante fideiussione bancaria o assicurativa in bollo con autentica di firma del fideiussore. Solo a seguito della consegna dei premi ai vincitori, debitamente documentata, sarà possibile procedere allo svincolo del deposito cauzionale. Se i premi non sono consegnati entro 30 giorni dall'estrazione, il Comune trattiene la cauzione (art. 14 del DPR n. 430/2001).