Le iniziative per le quali è possibile richiedere il patrocinio del Comune devono:
a) essere senza scopo di lucro oppure con devoluzione di fondi in beneficenza;
b) essere pubbliche, con accesso libero o prenotazione aperta alla generalità dei cittadini; c) garantire la libera espressione delle opinioni, nel caso in cui si tratti di convegni, dibattiti e simili;
d) garantire il rispetto della Costituzione e l’attuazione della XXII disposizione transitoria e finale della Costituzione, nonché il divieto di apologia del fascismo di cui alla legge 20 giugno 1952 n.645 e il divieto di discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi di cui all’art.1 della legge 25 giugno 1993 n.205;
e) garantire, nel caso in cui l’iniziativa contempli la somministrazione di cibi e bevande, il rispetto del divieto di utilizzo di plastiche monouso (contenitori, mescolatori per bevande, aste a sostegno di palloncini, cannucce e stoviglie, quali, forchette, coltelli, cucchiai, bacchette e piatti).
Le iniziative nell’ambito delle quali è previsto il pagamento a carico dei partecipanti di una somma di denaro a titolo di rimborso spese per la copertura dei costi di organizzazione dell’iniziativa medesima si considerano non aventi scopo di lucro.